Grasso addominale: cos’è, cause, rischi e come smaltirlo
“Abbi buona cura del tuo corpo, è l’unico posto in cui devi viveri.” (Jim Rohn)
Ti capita di guardarti allo specchio e non essere felice di quello che vedi? Di osservare il tuo corpo e notare che in alcuni punti non è tonico e in forma? Di non riuscire a chiudere bene i pantaloni e avere il terrore della prova costume perché dovrai mostrare le rotondità che tanto detesti?.
Nell’articolo di oggi parleremo di adipe! Che cos’è, chi ne soffre e quali sono i principali rimedi per sconfiggerla.
CHE COS’E’ L’ADIPE?
Il tessuto adiposo fa parte dei quattro tessuti connettivi del nostro organismo ed è costituito da cellule adipose, dette “adipociti” che svolgono la funzione d’immagazzinare i grassi e liberarli sotto forma di energia.
L’adipe non è altro che l’insieme dei depositi di grasso, situato sotto la pelle (grasso sottocutaneo), tra i muscoli (grasso intramuscolare) e intorno agli organi (grasso viscerale) e rappresenta il deposito più importante di trigliceridi in tutte le specie di mammiferi, compreso l’essere umano.
Esistono due tipi di tessuto adiposo:
– Tessuto adiposo bianco, ovvero il cosiddetto grasso, che si cerca di eliminare quando si vuole dimagrire; funge da riserva di energia e da isolante termico, le persone con meno adipe bianco, soffrono generalmente di più il freddo.
– Tessuto adiposo bruno, meno presente nel nostro corpo rispetto al bianco, svolge una funzione completamente opposta. La sua funzione più importante è quella della termogenesi, ovvero la produzione di calore da parte delle cellule che serve a bruciare i grassi che contengono. Il tessuto adiposo bianco, può trasformarsi in bruno, grazie all’esercizio fisico e alla stimolazione mediante temperature fredde.
CHI SOFFRE DI ADIPOSITA’ LOCALIZZATA?
Cominciamo con il dire che la formazione di adiposità localizzata varia in base a diversi fattori come sesso, età, percentuale di grasso nel corpo, attività fisica praticata e genetica; differenzia però dalla cellulite, condizione prettamente femminile e caratterizzata dalla classica buccia d’arancia.
- Sia uomini che donne ne soffrono, ma i punti dove si accumula il grasso, sono diversi. Negli uomini la più alta concentrazione di tessuto adiposo si ha nelle spalle, nel collo, nel viso e nell’addome alto, sopra all’ombelico; nelle donne, invece, si concentra sulle anche, sui glutei, sull’addome basso e sulle cosce.
- Le persone magre, non ne soffrono, a parte casi rari; chi possiede una percentuale medio/alta di grasso corporeo, soffre maggiormente di adiposità localizzata.
- Le persone più sedentarie e poco inclini all’attività fisica, ne soffrono maggiormente, chi infatti svolge regolarmente sport, tende a distribuire il grasso corporeo in maniera più omogenea.
- Solitamente si comincia a soffrire di adiposità localizzata dopo i 40 anni, per colpa dei cambiamenti ormonali e metabolici.
RIMEDI PRINCIPALI PER CURARE L’ADIPOSITA’ LOCALIZZATA
- Una dieta sana, povera di grassi e carboidrati e integrata con cibi che favoriscono l’aumento del metabolismo.
- Praticare esercizio fisico costante, preferendo attività aerobiche a quelle di potenza in quanto l’obiettivo è quello di aumentare il battito cardiaco, produrre calore e bruciare di conseguenza le cellule adipose.
- Eseguire massaggi e trattamenti ad hoc per le aree colpite. Rivolgersi a un professionista che saprà guidarvi nel trovare il miglior trattamento adatto alla vostra esigenza.
Il nostro corpo va amato e accettato per come è, ma l’adiposità localizzata, può aggravare la salute fisica, pertanto è bene curarla per evitare che peggiori. Prendersi cura di sé stessi è il passo più importante per essere in forma e in salute.
Spero di esservi stata utile con questo articolo e avervi fatto capire che l’adiposità non è una problematica senza guarigione e contro la quale non si può fare nulla, ma una condizione assolutamente trattabile e migliorabile.
A presto!